Patrijoska Pat |
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| Kat e Laura hanno detto bene:
non è una divisione in caste, ma un editore o un committente vuole subito posare l'occhio su cose già pubblicabili.
Non caccia i soldi per cose che non gli piacciono o non gli possono rendere altri soldi.
In questo modo se ci sono tanti lavori vengono poi ridistribuiti tra tutte:
le esordienti più pronte alla pubblicazione, che nel frattempo si saranno fatte le ossa e avranno tratto benefici dai tutorial delle professioniste, avranno occasione di far vedere la loro bravura.
E automaticamente diventeranno Pro.
Essere professioniste significa dover pagare l'affitto con i soldi dei propri disegni o grafica o lavoro creativo.
Non è facile, credetemi, anche dopo tanti anni.
Le professioniste ci mettono la faccia per tutte, anche per quelle che non lo sono.
E' un biglietto da visita formidabile!
Mi pare il minimo ripagarle con rispetto e lavorando tutte in un'unica direzione.
Un bacio!!
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